Basella di Urgnano 16 settembre 2015.
Cari Amici,
sono rientrato dal Villaggio della Gioia una settimana fa e con grande gioia vi invio il mio saluto, qui, nella terra di esilio, in quanto i figli e l’Istituto Le Mamme degli Orfani vivono là, nel loro Villaggio della Gioia; terra benedetta e sacra, dove insieme, con amore e con ostinata ambiziosa dedizione, abbiamo costruito, sfidando ogni previsione, mettendo da parte ogni umana prudenza e affrontando grandi difficoltà.
L’idea matta è diventata realtà e ora dove 13 anni fa vi era foresta, vi erano scimmie e serpenti, ora vi è una cittadella con oltre cento orfani e 1400 ragazzi e giovani che studiano da noi, nel Villaggio della Gioia, insieme ai nostri orfani, protetto da oltre 4 chilometri di cinta.
Vi sono inoltre tre Conventi dove già vivono numerose Aspiranti, Postulanti e Novizie e le prime 12 suore “ Mamme degli Orfani “; vita e futuro del Villaggio stesso e di tutti i Villaggi che nasceranno nel mondo.
E’ doveroso ora da parte mia darvi informazioni sia sul villaggio e anche sulla mia salute. Sono informazioni piene di serenità, di speranza e di futuro.
Sabato 15 agosto scorso, alla presenza del nostro Ambasciatore d’Italia e del Vescovo di Dar Mons. Eusebius, delegato del Card. Pengo, e di un folto gruppo di amici italiani, guidati dal Parroco di Pognano don Mauro, è stato benedetto e ufficialmente aperto il nuovo Ostello “ S. Gabriele dell’Addolorata “ che nel prossimo mese ospiterà altri 500 studenti che per tutti i 4 anni del percorso delle Scuole Superiori studieranno da noi nel Villaggio della Gioia, fino alle porte dell’Università.
Ora tre sono le grandi realtà nel Villaggio della gioia; tre cittadelle in una grande unica famiglia.
La cittadella dei nostri orfani; (scopo e cuore del nostro operato ).
La cittadella degli studi per i nostri orfani e per gli studenti esterni;
La cittadella del nascente Istituto Missionario Le Mamme degli orfani che proprio qui il Signore lo ha fatto nascere, ormai quasi pronte a prendere il volo per altre destinazioni.
Ora veramente qui tutto fiorisce, tutto cresce e la gioia è grande. Sentiamo la Benedizione e l’Amore di Dio sopra di noi. E ogni giorno cantiamo la gioia del vivere e dell’operare.
Vi è il vecchio problema della salute del baba che ormai conoscete. Lo stato della mia salute lo conoscete da anni e lo conoscono anche i figli e le suore. Ma lo vivo con molta serenità, direi con gioia, con piena disponibilità alla Volontà del Signore. Siamo ormai al secondo tumore al fegato: intervento che affronterò nel mese prossimo. Ormai sono quasi “esperto“ di operazioni chirurgiche, e non mi preoccupano più di tanto. I nostri orfanelli alzano ogni giorno al Cielo le loro mani innocenti e le loro commoventi implorazioni; e pare che fino ad oggi siano state puntualmente ascoltate. Nessuna grande preoccupazione, paura e nessun dramma. Ormai il futuro è garantito dall’Istituto “ le Mamme degli Orfani “, nate per questo scopo e per andare poi nel mondo intero a fondare altri Villaggi della Gioia per orfani e bambini di strada.
Cari amici, è bello lodare e ringraziare il Signore quando si sta bene e tutto va bene, ma è bello pure e maggiormente fruttuoso lodarLo e ringraziarLo quando siamo nelle difficoltà. Lodiamolo insieme con grande serenità, con amore, dedizione e gioia. Tutto è dono e tutto è grazia: così finiva Bernanos il suo famoso romanzo “ diario di un curato di campagna “.
Mi trovo alla Basella di Urgnano nel convento del Padri Passionisti. Coloro che desiderano venire a trovarmi lo possono fare telefonando al 380.7071816. Quando sarete al grande cancello del Convento, non suonare il campanello ma chiamarmi per telefono.
Nel mio cuore immenso è il desiderio di tornare a casa. Il più presto possibile.
Per tutti una preghiera, una benedizione ed un grazie per la gioiosa, fraterna collaborazione e disponibilità.
baba Fulgenzio