Gruppi di parola

Lavoro di gruppo per i figli di genitori separati o divorziati

  È un'opportunità per la famiglia, una risorsa in più affinché ogni componente della famiglia possa attraversare la separazione come un cambiamento doloroso ma possibile, in cui poter ricucire i frammenti della propria storia familiare, darvi un senso, per poter andare avanti.

Se i figli sono coloro che più possono soffrire della separazione e, in quanto minori, sono giustamente coloro cui i servizi prestano una particolare attenzione, il loro benessere dipende da quello dei genitori. I GdP di per sé, così come ogni strumento o servizio psicologico, non sono e non possono essere una soluzione che rappresenti "la cura". È importante che i genitori siano consapevoli di quanto sia necessario il loro supporto affinché i figli stiano bene, e di quanto abbiamo il diritto, e nei confronti dei figli, anche il dovere, di chiedere aiuto se in un momento di difficoltà, che chiunque può avere, sentono di non riuscire a far bene il difficile mestiere del genitore.

            

Dott.ssa Margherita Valentina Armenio

   

Separazione e trasformazione familiare

La separazione dei genitori è un momento delicato perché i figli sono direttamente coinvolti nella trasformazione che la famiglia sta vivendo.

Anche se gestita con molta attenzione, i bambini e i ragazzi incontrano delle difficoltà, provano forti emozioni e hanno molte domande, ma spesso non sanno con chi parlarne. In questi momenti la famiglia può non essere il luogo in cui si riesce a comunicare.

 

  Cos'è un gruppo di parola?

  

È un luogo per lo scambio e il sostegno tra bambini dai 6 ai 12 anni i cui genitori sono separati o divorziati.

 

 Perchè un gruppo di bambini?

  

I Gruppi di parola sono unopportunità che consente ai bambini e ai ragazzi di potersi confrontare sullesperienza che li accomuna: 

la separazione dei genitori, recente o passata che sia.

  

Eproprio il sentirsi parte di un gruppo che permette ai figli, attraverso diverse forme di attività come la scrittura, 

 il disegno, la recitazione di far emergere le proprie emozioni, di porre domande e trovare nuove strategie per affrontare meglio 

 il cambiamento, il rapporto con i genitori e lattività scolastica

                  

 Partecipare al gruppo di parola permette loro di:  

 

  • Esprimere ciò che vivono attraverso la parola, il disegno, i giochi di ruolo, la scrittura;
  • Avere delle informazioni, porre delle domande;
  • Mettere parola su sentimenti, inquietudini, paure all’interno di un gruppo di pari;
  • Trovare modi per dialogare con i genitori e per vivere la riorganizzazione familiare;
  • Affrontare tematiche importanti in un ambiente accogliente, per un tempo limitato e con il consenso dei due genitori.

    

Durata

  

Quattro incontri a cadenza settimanale di 2 ore ciascuno.

 Il quarto incontro è diviso in due momenti: la prima ora con i bambini e la seconda anche con i papà e mamme per uno scambio tra genitori e figli.

  

Il Gruppo di Parola sarà condotto da professionisti esperti: la dott.ssa Margherita Valentina ARMENIO (psicoterapeuta e conduttrice).

  

Con la consulenza dello Staff del servizio di psicologia clinica per la coppia e per la famiglia dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano.

 

 

 Cosa dicono i bambini nei gruppi di parola?


 “Soffro molto per il divorzio dei miei genitori.. Sento male alla testa, sento male al cuore… Ero molto complice con papà e da quando è partito è cambiato del tutto. Darei qualunque cosa per tornare indietro…”

 

 “Vado un fine settimana su due da mio padre, ma vorrei andarci quando ne ho voglia. Ho paura, non so come possa reagire.”

 

  Da quando i miei genitori si sono separati piango tutte le notti. Ho paura che succeda qualcosa di grave!”

 

 “Da quando i miei si sono separati mi ci vuole tempo per ‘pensare’. A scuola non posso più studiare.”

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